Il gitano dell'Operà
2010
Primo quarto di luna :
La città è un uliveto
Pigolante di richiami –
Gitano,
Cuore di cannella,
Così schivo,
Altero,
Qual’agonia d’amare lontananze
Trascini in quelle valigie Nostalgia?
Vento dal Sud :
Fatue arpie
Van del teatro affollando le macerie –
E tu, Gitano,
Principe plebeo,
Con quale mordace ironia, stanotte,
Incarnerai la tua parte dinnanzi alle Statue
Dell’Utopia Umana?
Marea trepidante :
Le navi appen ancorate,
Vecchi marinai raccolgono
vele lacerate-
Ancora una volta,
Finito lo spettacolo,
Come un serafino ti raccogli
Contro la spalletta della banchina,
Lì, dove alcun trucco,
Alcuna sillabata lacrima
Il tuo viso stinge. Più puro
I languori dalle aride risonanze scalzi
E resta solo il peso d’essere
A tutti straniero.
Informazioni generali
- Categoria: Poesia
- Eseguita il: 2010
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA50776
- Archiviata il: 28/03/2011
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