E SONO MORTO.

Il vero amore
è scritto nelle stelle.

Ed io trascorro i giorni,
a decifrarne i voli.

Mentre ora
muoio.

Così,
come spirando.

Disteso
su di un letto.

Che se galleggia
lieve.

Vuol dire
che son morto.

Eppur
non muoio.

Mentre vado
vagando.

Navigando,
a mezz’aria.

Quando tento
dall’onde.

Di guadagnare
l’alto.

E avverto,
come un senso di pace.

A ogni prece
dell’anima guerriera.

Che non conosce resa
e non s’arrende.

E affido
all’olfatto.

Un sospiro,
che esala.

Dai vapori
degli ardenti fuochi.

Mentre ora
ascolto.

Dal debole soffio
di un timido vento.

Fischiettare nel vuoto,
le fessure del mondo.

Suscitate,
da rinnovella morte.

E divento cavallo,
che è nube di terra.

Per indulgere,
ai capricci del vento.

E delfino.

Traghettato
dai suoni.

All’immemore baratro
delle pie non essenze.

“Los caballos son nubes de tierra,
que quieren enseñar al hombre
a familiarizarse con el viento”

E ringrazio il Signore.

Per la gentile morte,
che m’è stata concessa.

Dolphins are “jumping for joy”
that lead us.

From the present to the past
and from the past to the future .

In an ongoing challenge
between life and death.

Ed esulto.

Per ogni volta.

Che t’ho detto
d’amarti.

E che m’hai
rifiutato.

Ed esulto,
per aver sposato la forza.

Di sognare.

Sempre.

E restare felice,
contro tutti i rimedi.

Ed esulto.

Per il dono della vita
e il regalo delle tue parole.

E per mille lacrime,
che ho asciugato al sole .

Contro un sorriso
da poter salvare.

E muoio.