ED ALLORA.... ( RACCONTO)
2013
ED ALLORA …
Il Signore Iddio convocò a se tutta l’umanità. E, quindi, con le buone o le cattive, tutti gli umani dovettero presentarsi al Suo cospetto.
Ed il Signore disse loro: “Io vi voglio mettere alla prova, ancora una volta”.
“E vi pongo di fronte a una scelta: decidete !”.
“Avete solo due opzioni: o scegliete “facebook”, oppure scegliete “due cuori e una capanna” ! ”.
Tutti ovviamente - se avessero potuto - avrebbero scelto di poter conservare (perlomeno, a parole): sia i “due cuori e una capanna”, che anche “facebook” ! ”.
Ma questa terza opzione non era prevista nei progetti di Dio.
E , così, naturalmente, l’umanità intera scelse “facebook” .
Ed allora Il Signore sorteggiò una coppia di umani e i malcapitati furono un certo Adamo (siciliano di Brooklyn) (ultracentenario ed affetto da artrosi diffusa) ed una certa Eva ( di Stoccolma ) (truccatissima ed ancora avvenente e spumeggiante nonostante tutti i suoi secoli ed i suoi acciacchi) .
E disse loro: “Io vi impongo di scegliere “due cuori e una capanna” e di rinunciare a “facebook” !! ”.
E questo il Signore impose loro, affinché venisse perpetuata ( che significa continuata) la specie umana.
E così - quando ormai, tutto sembrava deciso - arrivò il solito furbo (furbo e … ritardatario) e disse al Signore : “ Signore, io vorrei che mi venisse concesso di poter conservare “un cuore e una capanna” e di poter mantenere anche “facebook” ! ”.
Ed allora il Signore, adirato, sentenziò: “Tu non avrai più: né la tua ‘metà’ e nemmeno la tua ‘capanna’ e perfino “facebook” ti verrà tolto !! ” .
“Questo è molto crudele, da parte tua !”: replicò il furbo.
Ed allora il Signore si grattò il capo e dopo aver riflettuto, per qualche millennio, disse : “E va bene ! Se prometti di non chiedere l’amicizia a persone che non conosci e se quelli di “face book” sono d’accordo e se ti impegni a mantenere la promessa per il tempo di qualche millennio …. se farai tutto ciò - non appena sarà trascorso questo periodo - potrai essere riammesso a “facebook” conservando il vecchio nome o in alternativa potrai re-iscriverti a “facebook” con un nuovo nome.
“Che bellezza, Signore !!! Grazie tante, con tutto il mio cuore !” : esclamò il furbo.
Tutto ciò, mentre intanto, nel frattempo, il mondo virtuale di “facebook” aveva cessato (irrimediabilmente) di esistere.
Ciò, perché il motore di “facebook” era scoppiato (imploso) , sottoposto - come era - ad un vero calvario di immagini e di suoni (per la verità, spessissimo davvero orripilanti).
Ed il furbo tornò a casa felice e contento, convinto di poter tornare ad usare “facebook” e di poter collezionare miliardi di nuove amicizie virtuali.
Ma quel furbo ero io . E, così, restai “solo come un furbo” , senza più nessuno con cui parlare, all’infuori di Dio.
13 marzo 2013
N.d.A.: Il Signore Iddio divenne davvero molto contrariato per le lamentele che continuavano a pervenire alla Sua attenzione, mostrandosi stanco e preoccupatissimo per l’andazzo, che si era venuto instaurando con l’avvento di Facebook nel mondo. Mariti che trascuravano le mogli e i figli per colpa di Facebook e mogli che trascuravano i mariti e la prole per colpa di Facebook. Tutto oramai veniva inesorabilmente trascurato per colpa di Facebook.
(Testo estrapolato da “ Ti racconto di Facebook”, ovvero “Mò ti parlo di Facebook”, di Arcangelo Delfino)
Informazioni generali
- Categoria: Poesia
- Eseguita il: 13 marzo 2013
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA74469
- Archiviata il: 13/03/2013
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