ADDIO
2012
ADDIO
Pianeta errante,
vagabondo.
Dall’alito di vento,
soffiato da Talete.
Geometrica illusione,
figlia di madri egizie.
Dodecaedro,
a dee mortali supero.
Di cerchi e di triangoli,
d’Aristotele e Platone.
Tolemaico errore,
e copernicano grido.
Mirasti del Giordano,
l’inventato universo.
Sussultando nei volti
di quel prisma.
Candelabri a sei braccia.
Proiezioni dell’atomo.
Che fugge folli corse,
per schivare amore.
Tanto per sentirci,
sconosciuti a noi stessi.
E non desiderarci.
Rincorrendo strani segni,
nel cielo.
Fino a cantare
a Dio.
Informazioni generali
- Categoria: Poesia
- Eseguita il: 2012
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA70536
- Archiviata il: 28/11/2012
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