Il teatro e miei parenti italo-americani

il teatro e l'america

Il teatro per molti anni è stato la mia
ispirazione legato sempre alla mia trilogia personale pittura-poesia-teatro...
Dal 1974 in cominciammo con mio fratello Giuseppe e altri amici la storia del teatro calabrese...Anche se ebbi l'intuito di formare in parallelo, anche un gruppo di teatro moderno che fece il giro delle scuole della piana di Gioia Tauro con spettacoli come E se l'uomo fosse donna...Canti di lotta degli intillimani...Anch'io a modo mio ho incontrato Cristo...
Da aggiungere per conoscenza storica che mio padre Vincenzo , uomo piccolo di statura ma grande di capacità intellettuale e culturale , nel 1930 fondò la prima compagnia teatrale calabrese portando in scena per i paesi della piana e per la Calabria una sua opera "La figlia del Fattore" ...Fatti confermati da mio padre che spesso parlava raccontandoci la sua storia culturale e da mia madre , come da amici
paesani...fra questi il Sig. Giovanni Iannuzzi che confermò di avere visto nel suo paese Cardinale provincia allora di Catanzaro,lo spettacolo La figlia del fattore.Ma ,avendosi trasferito a Rosarno con la sua famiglia,cercò mio padre, con il quale nacque una amicizia affettuosa con la famiglia Iannuzzi.
La foto trae una parte della mia fammiglia di zii e cugini americani...
Quattro dei cinque fratelli, di mio padre partirono per l'america e lui rimase da solo...
Nel preparare uno spettacolo teatrale trovai questa foto che divenne il manifesto della commedia dal titolo:
"A figghia schetta..." E curai sia le scene che la regia.
Con la partecipazione del bravo attore rosarnase Giovanni Iannizzi.
Nello stesso periodo insieme a Giuseppe Lacquaniti,Gianframco Sofia,Giovanni Iannizzi e Antonio Lacquaniti rifondammo
la compagnia teatrale del Centro Culturale
"Vincenzo Lacquaniti " con atto notarile
stilato in Vibo
Valentia dal notaio Comerci.
Con " a figghja schietta" vincemmo IL Primo Premio nella rassegna a San Costantino Calabro e in Campania A Nocera.
L'anno successivo con "la VIPERA e La COLOMBA" di Antonio e Giuseppe Lacquaniti
il primo premio a Soveria Mannelli.