lo Stromboli al tramonto da Capovaticano

Capo Vaticano

Questo luogo è stato scoperto e fatto conoscere a livello internazionale dal famoso scrittore Giuseppe BERTO , un uomo arrivato dal Veneto e rimasto affascinato ed incantato da questi luoghi che, alla sua morte fu sepolto, nel piccolo cimitero di CAPOVATICANO... Anticamente , nel periodo della Magnagraecia era un luogo sacro dove si trovava la profetessa Manteo , oracolo che aveva il dono della veggenza... Questa profetessa dava responsi ai marinai e naviganti che si apprestavano ad affrontare i gorghi di Scilla e Cariddi ...Davanti, nei tanti tramonti si presentano agli occhi degli osservatori le isole Eolie e il re di questo infinito, il vulcano STROMBOLI.Mio padre ,guardando tutte le sere questo spettacolo dello Stromboli e delle isole Eolie,scrisse una poesia in dialetto calabrese..." oh jhiatu chi si vidi i sta ffacciata , pari ca la pittau nu gran pitturi...quandu lu suli faci la curcata lu celi splenduria i milli culuri...luntanu nce' lu Strumbuli comu nu vecchiu chi pippia...a zigghi zagghi scindi a la marina murmuriandu la hiumara"...
( Oh che meraviglia si vede da questo affaccio...sembra che lo stesso Dio abbia pitturata questa meraviglia...quando il sole stà per scendere questo cielo risplende di mille colori...e lo Stroboli sembra un vecchio che fuma la pipa...in questo incanto il fiume Mesima scende al mare
facendosi sentire con il suo mormorio...)