Mamuzzonande

sperimentale: fuliginea (come se fosse fuligine), fogli telati su pannello, 2019

Serie: Accarotadas  (1/3).
Tecnica: Acrilico su foglio telato, monocromatico e metallizzato, utilizza una tecnica sperimentale: fuliginea (come se fosse dipinta con la fuligine) elemento caratteristico di tutte le maschere sarde, i due fogli telati sono stati applicati su un supporto lamellare in legno molto fine, che va a costituire il pannello dove si esprime l'opera.
Simbologia: racconta il significato atavico della maschera dei Mamuthones e Issoccadores di Mamoiada (Sardegna).
La scelta del metallo come sfondo obbliga l'osservatore a guardare secondo diverse angolazioni potendo in questo modo cogliere la moltitudine di tratti e sfumature che compongono i soggetti, pertanto si tratta di un'opera dinamica.
Nello specifico, l'opera, attraverso il simbolismo della maschera e le sue componenti racconta la storia di due entità fondamentali: il Mamuthone che rappresenta l'umanità arcaica (l'animale) in atto di ribellione, infatti danza con i sui campanacci nell'atteggiamento tipico anarchico della maschera.
E infine s' Issoccadore entità che  rappresenta la dualità dell'evoluzione umana.
Il simbolo atavico della spirale, antico sigillo pieno di misticismo e grande significato esoterico, utilizzato da sempre nei popoli, fin dalle profondità dei tempi, viene rappresentato in forma onirica.
Esposizione collettiva presso Galleria Domo de Arte Sassari (maggio 2019).

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