Il fanciullo cosmico

olio su tela, tela, 2020

Il dipinto è nato da una piccola idea, abbozzata velocemente su un foglio mentre ero in treno. Quando poi sono passato alla fase pratica, ho rappresentato un manichino pittore che, preso dall'estasi dell'ispirazione, coglie le idee che dal cosmo gli vengono proiettate nella mente. Con questo dipinto a olio ho quindi voluto rappresentare la genesi della creazione di qualsiasi opera, che nasce sempre da un'idea già esistente e sempre presente in una realtà diversa dal nostro piano fisico. Il nostro cervello è l'organo capace di attingere a questa inesauribile riserva di idee energetiche che aspettano solo di essere realizzate e per farlo bisogna avere l'animo spensierato di un bambino.Il dipinto è anche un omaggio più o meno diretto alla celebre Pala di San Giobbe, di Giovanni Bellini, che mi ha incantato durante una visita alle Gallerie dell'Accademia di Venezia nel giugno 2020; per questo motivo, nella composizione molto geometrica, basata sui terzi e sul numero cinque, ho inserito le figure di San Sebastiano e San Francesco ai lati del quadro.

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