STAIR TO THE MOON
Stampa HQ da scatto digitale, Canvas o carta fotografica HQ, 2015
Una Lumix FX1000, Ottica Leica ed in una notte del 2015, su di un traghetto direzione Palermo -Napoli nasce lo scatto "Stair to the Moon" (Scala alla Luna). Mi è capitato di prendere quel traghetto e comprendo l'emozione provata dall'artista che ha saputo cogliere l'attimo in cui il rullio della nave e lo sciacquio delle onde marine abbracciano la luce della luna, e questo nel silenzio della sera che si fa notte, con i suoi ultimi echi, sono questi momenti ove la mente dell'artista ed il suo cuore si lasciano trasportare dalle emozioni.
La Luna è meta, è simbolo cosmico cui attingere ispirazione, alla ricerca di sensazioni profonde deprivate delle tante ipocrisie del vivere. In questi attimi fuggenti è fondamentale per l'artista trovare il tempo dello scatto, il momento giusto, ove l'istinto abbraccia la ragione. Ed ecco il clic che fissa l'attimo giusto da eternizzare ove i colori del metallo di corrimano e ringhiere, possano riflettere la luce del disco Lunare. Una Luna piena, simbolo di completezza, di totalità.
McMuller, con la sua macchina fotografica, squarcia il velo di Maya, per penetrare nella realtà altra, della sorgente fonte di vita, che come dice il noto filosofo Jung: "ci ha calati su questa terra, come semi per germogliare la nostra essenza". La Luna è metafora dell'oltre che ci comprende, da cui cogliere il senso del nostro esistere e vagare nel cosmo infinito. McMuller si confronta, nelle sue foto, con la vastità della natura, cogliendone forza ed energia, rendendo ogni scatto tappa di un percorso teso ad osservare il mondo, nelle sue forme molteplici e maestose, per renderne la Poesia.
Eccolo il fotografo artistico che cerca le forme del visibile per definirne il lato nascosto, il significante.
Ogni foto decanta ragioni profonde, pensieri sottostanti, la realtà nella sua essenza di bellezza, oltre nebbie ed ombre, per dissotterrare emozioni, per percorrere la via della luce. Estratto dell'analisi di Franco Bulfarini, critico d'arte.
Il quadro "Stair to the Moon" viene realizzato in un laboratorio specializzato di Milano i cui tecnici lavorano coi guanti bianchi (non per modo di dire) e, a prescindere dal materiale di stampa, ne saranno prodotte in totale 8 copie, delle quali solo 7 sono disponibili per i collezionisti: l'ottava è dell'artista e serve per l'atelier o in mostre, eventi e fiere d'arte in giro per il mondo, nei quali sta ricevendo parecchi riconoscimenti.
Dopo lunga ricerca e sperimentazione, l'artista ha identificato per questo quadro un formato standard consigliato, pari a cm 70x55 e tre tipi di materiali: il Canvas, il Topsec la stampa su carta fotografica pregiata.
La realizzazione in Canvas prevede la stampa professionale su una particolare tela pittorica di altissima qualità, che ha la caratteristica di essere flessibile e soprattutto di assorbire molto inchiostro, così da non ledere il colore nelle pieghe degli angoli ed avere un quadro di qualità coerente allo scatto prluripremiato da cui nasce. Questa stampa viene poi montata a mano dall'artista su un telaio di legno pregiato e rifinita con un elegante passepartout che copre i punti metallici e protegge il muro; due diverse attaccaglie completano l'opera permettendo di appenderla a qualsiasi gancio o chiodo.
La versione in carta fotografica prevede invece che l'immagine venga impressa su una particolare carta professionale per bianchi e neri montata sul leggerissimo PVC Light da 2 cm. La composizione finale prevede una cornice in legno verniciata in nero, elegante e poco invasiva, già pronta per essere appesa. Come optional è disponibile il vetro antiriflesso.
Il Topsec invece prevede la stampa su carta fotografica accoppiata ad una sottile lastra di alluminio che le conferisce solidità e ricoperta da una lastra di policarbonato da 2-3mm che conferisce un particolare contrasto all'immagine: soffre un poco i riflessi ma esalta il colore e definizione.
Se ne ha l'occasione (per lo più in Italia), l'artista consegna personalmente l'opera, altrimenti la spedisce in una scatola di legno o al'estero in un bancale corazzato e super imbottito assieme al Certificato di proprietà, garanzia, numerazione e autenticità da lui autografato ed alla certificazione di proprietà intellettuale.
E' previsto, (con l'ovvio limite della cessazione dell'attività) il servizio non gratuito di rinnovo del certificato: fatto salvo il Diritto di Seguito, in caso di rivendita dell'opera Andreas McMuller rimane disponibile a sostituire il Certificato riportante i dati del vecchio proprietario con un nuovo Certificato, compilato coi dati del nuovo proprietario ed a validare così il passaggio di proprietà dell'opera.
Informazioni generali
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Categoria: Arte digitale
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Codice: Astr-001
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Eseguita il: 26 giugno 2015
Informazioni tecniche
- Misure: 100 cm x 70 cm x 3 cm
- Tecnica: Stampa HQ da scatto digitale
- Stile: Foto a colori
- Supporto: Canvas o carta fotografica HQ
Informazioni sulla vendita
- Collezione: Modena
- Prezzo: € 4.900,00
- Disponibile: si
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA142448
- Archiviata il: 31/01/2019
Dettagli generali
Andreas McMuller è un fotografo italiano specializzato nella creazione di opere d'arte: dai suoi scatti crea quadri d'alto pregio, che presenta ed espone in gallerie ed eventi artistici nazionali ed internazionali, nei quali ricevono spesso premi e riconoscimenti da curatori, critici e collezionisti che più volte li hanno definiti "capolavori". Ma la sua personale ricerca della Bellezza non si limita alla sala di posa: ad esempio con le foto del progetto McWave egli coglie la magnificenza dell'effimero, dimostrando che la Bellezza è tutto intorno a noi e la immortala nei suoi scatti, destinati a divenire quadri, che hanno l'onore e l'onere di arricchire case prestigiose ed uffici d'élite. ?
Dettagli sulla vendita
MATERIALI: Le opere di McMuller scaturiscono principalmente da scatti digitali, la post-produzione è normalmente ridotta al minimo ma McMuller è un perfezionista e, non facendo reportage, si riserva la possibilità di creare anche in modo digitale. I suoi quadri in un laboratorio specializzato di Milano i cui tecnici lavorano coi guanti bianchi (non per modo di dire) e sono sempre in tiratura limitata che, a prescindere dal materiale di stampa, è limitata dalla serie e/o dal valore dell'opera: per la maggior parte delle opere della serie McBlack, per esempio, ne saranno prodotte in totale 8 copie per opera, delle quali solo 7 sono disponibili per i collezionisti: l'ottava è dell'artista e serve per l'atelier o in mostre, eventi e fiere d'arte in giro per il mondo, nei quali sta ricevendo parecchi riconoscimenti. Fatte salve le opere d'archivio ed alcune eccezioni per le quali si rimanda alla scheda della singola opera, dopo lunga ricerca e sperimentazione l'artista ha identificato per i suoi quadri due formati standard, pari a cm 100x70 o 70x50-55 e due tipi di materiali: il Canvas e la stampa Fine Art (Museum) solitamente preferita dall'artista perchè più dettagliata e delicata. La realizzazione in Canvas prevede la stampa professionale su una particolare tela pittorica di altissima qualità, che ha la caratteristica di essere flessibile e soprattutto di assorbire molto inchiostro, così da non ledere il colore nelle pieghe degli angoli ed avere un quadro di qualità coerente allo scatto prluripremiato da cui nasce. Questa stampa viene poi montata a mano dell'artista su un telaio di legno pregiato e rifinita con un elegante passepartout che copre i punti metallici e protegge il muro; due diverse attaccaglie completano l'opera permettendo di appenderla a qualsiasi gancio o chiodo. La versione FineArt Museum prevede invece che l'immagine venga impressa su una particolare carta cotone professionale Hahnemühle, la Photo Rag satin 310, che costituisce l'elezione del FineArt. Questa carta è particolarmente opaca e si caratterizza per il nero incredibilmente profondo che esalta il bianco e nero; per dargli un supporto rigido l'artista ha individuato come prima scelta il leggerissimo PVC Light da 2 cm. La composizione finale prevede una cornice in legno verniciata in nero, elegante e poco invasiva, già pronta per essere appesa. La particolarità di tale cornice il "vetro": la versione Museum utilizza lo stesso "vetro" che protegge le opere di riferimento nei più importanti musei mondiali: l'OPTIUM Museum dell'americana TrueVue, attualmente in uso per il Picasso "Dora Maar" del Metropolitan Museum di New York e "L'uomo della bietta" di Leonardo da Vinci nell'Istituto Nazionale per la Grafica di Roma. ?Info dettagliate sono disponibili nel sito del produttore https://tru-vue.com/products/portfolio/ A seconda del trasporto e degli accordi presi col cliente, l'artista può usare il vero vetro museale Optium oppure il "vetro" acrilico antistatico museale Optium (soprattutto per i quadri spediti tramite corriere); entrambi riducono la riflessione della luce a meno dell'1,6% ed abbattono gli UV del 99%: con la corretta illuminazione il risultato è uno schermo praticamente invisibile che garantisce una visione ottimale e una protezione duratura.
Dettagli sui pagamenti
Vista la grande quantità di scatti disponibili ed il notevole costo di realizzazione delle opere causato dal pregio dei materiali, l'artista è impossibilitato a fare magazzino. Vende quindi con la formula Art-on-demand, ossia l'opera viene rapidamente realizzata a partire dall'ordine (confermato dall'acconto) da parte del collezionista. Lo svantaggio è che l'opera richiederà alcuni giorni per essere completata, il vantaggio (per niente scontato nel mercato dell'arte), è che il collezionista riceverà un'opera perfetta, "intonsa", appena realizzata apposta per lui e magari personalizzata, ma mai rientrata da esposizioni né proveniente da polverose soffitte o dimenticati magazzini. Pertanto la procedura è che l'artista, a ratifica degli accordi presi col collezionista, gli invia la conferma d'ordine con gli estremi per il pagamento dell'acconto concordato (solitamente il 50% o del saldo dell'opera); ad acconto ricevuto si avvia la normale procedura di produzione comprensiva delle seguenti comunicazioni al cliente: -acconto ricevuto -quadro stampato (con foto) -quadro completato (con foto) -saldo ricevuto e quadro spedito (con foto e tracking number).
Dettagli sulle spedizioni
Se ne ha l'occasione (per lo più in Italia), l'artista consegna personalmente l'opera, altrimenti la spedisce in una scatola di legno o un bancale corazzato e super imbottito assieme al Certificato di proprietà, garanzia, numerazione e autenticità da lui autografato ed alla certificazione di proprietà intellettuale dello scatto Patamu (diretto concorrente della Siae). ? E' previsto, (con l'ovvio limite della cessazione dell'attività) il servizio non gratuito di rinnovo del certificato: fatto salvo il Diritto di Seguito, in caso di rivendita dell'opera Andreas McMuller rimane disponibile a sostituire il Certificato riportante i dati del vecchio proprietario con un nuovo Certificato compilato coi dati del nuovo proprietario ed a validare così il passaggio di proprietà dell'opera.
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