Anima Mundi

Olio, Tela lino, 2013

In questa serie di ritratti il ritrarre è concepito essenzialmente come ricerca dell’animo umano. La introspezione del volto si concentra nel espressione degli occhi come specchio dell’anima. Il modo di dipingere preceduto da il disegno molto dettagliato si affida ad una esecuzione esclusiva della spatola la quale permette di “scavare” con la materia i movimenti del viso. Il colore viene lavorato sulla tavolozza cercando le tonalità più delicate secondo il tono e la luce del viso rispecchiando la realtà della pelle. Opera pubblicata nella copertina e nel catalogo opere di Anima Mundi. Quest'opera è stata presentata in varie mostre personali e collettive, le più importanti sono la Biennale di Roma RomArt del 2015 e l'opera è stata pubblicata nel catalogo generale della mostra e la mostra IntimArt alla Rocca Paolina di Perugia presentata dallo storico dell'arte Vittorio Sgarbi nel 2017.

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