Montecassino: una storia europea
Un vincolo indissolubile lega l'Europa all'Abbazia di Montecassino. L'abbazia è un luogo della memoria, una capitale spirituale e una metafora della travagliata storia del nostro continente.
L'abbazia è una fonte inesauribile di spiritualità, cultura e studio. A Montecassino, San Benedetto diede vita ad un nuovo ordine basato sulla regola dell'Ora et labora. Le idee e i precetti di San Benedetto hanno avuto un ruolo decisivo nello sviluppo della civiltà cristiana nel mondo europeo e mediterraneo. Il monachesimo, nel modello dell'abbazia, ha rappresentato una rivoluzione dello spirito cristiano contro gli aspetti più mondani e materialisti della Chiesa.
Montecassino ha per secoli rappresentato un punto di riferimento essenziale nello sviluppo della cultura europea: se San Benedetto è il patrono d'Europa, l'Abbazia di Montecassino è, a ragione, una delle sue capitali spirituali.
Ma il legame tra Europa e Montecassino non si limita purtroppo all'influenza che l'abbazia ha avuto sulla storia del cristianesimo in Europa. L'abbazia è stata anche il teatro di una delle battaglie più drammatiche e sanguinose del secondo conflitto mondiale. Un luogo di pace, riflessione e cultura millenaria fu trasformato in un teatro di morte e distruzione. Dell'abbazia non rimasero che le macerie. Il sacrificio e il coraggio delle donne e degli uomini, fra cui molti civili, che persero la vita a Montecassino rimangono un monito ancora oggi, a quasi settant'anni dall'anniversario della battaglia.
Montecassino ci ricorda quanto abbia valore la nostra casa comune, l'Europa, quanto essa possa servire ad arginare i rischi dell'intolleranza e degli estremismi. Montecassino ci ricorda il valore della memoria di chi ha perso la vita per liberare il continente dal nazifascismo: il loro sacrificio non è stato invano!
Montecassino, e la sua esemplare ricostruzione, ci ricordano la capacità dell'Europa di risollevarsi dopo il conflitto e di saper perdonare anche i peggiori nemici. Come nel motto dell'Abbazia di Montecassino, "succisa virescit" - tagliata, rinverdisce - così l'Europa può raffigurarsi nell'immagine della quercia, tranciata dalla tempesta, che rinasce con maggior vigore.
L'artista Alessandro Nardone è riuscito a trasmettere con grande forza espressiva la sacralità e trascendenza dei luoghi e la drammaticità degli eventi di Montecassino. L'esposizione al Parlamento europeo è un giusto e opportuno riconoscimento al ruolo chiave che Montecassino ha nella coscienza e nella memoria degli europei.
Un vincolo indissolubile lega l'Europa all'Abbazia di Montecassino. L'abbazia è un luogo della memoria, una capitale spirituale e una metafora della travagliata storia del nostro continente.
L'abbazia è una fonte inesauribile di spiritualità, cultura e studio. A Montecassino, San Benedetto diede vita ad un nuovo ordine basato sulla regola dell'Ora et labora. Le idee e i precetti di San Benedetto hanno avuto un ruolo decisivo nello sviluppo della civiltà cristiana nel mondo europeo e mediterraneo. Il monachesimo, nel modello dell'abbazia, ha rappresentato una rivoluzione dello spirito cristiano contro gli aspetti più mondani e materialisti della Chiesa.
Montecassino ha per secoli rappresentato un punto di riferimento essenziale nello sviluppo della cultura europea: se San Benedetto è il patrono d'Europa, l'Abbazia di Montecassino è, a ragione, una delle sue capitali spirituali.
Ma il legame tra Europa e Montecassino non si limita purtroppo all'influenza che l'abbazia ha avuto sulla storia del cristianesimo in Europa. L'abbazia è stata anche il teatro di una delle battaglie più drammatiche e sanguinose del secondo conflitto mondiale. Un luogo di pace, riflessione e cultura millenaria fu trasformato in un teatro di morte e distruzione. Dell'abbazia non rimasero che le macerie. Il sacrificio e il coraggio delle donne e degli uomini, fra cui molti civili, che persero la vita a Montecassino rimangono un monito ancora oggi, a quasi settant'anni dall'anniversario della battaglia.
Montecassino ci ricorda quanto abbia valore la nostra casa comune, l'Europa, quanto essa possa servire ad arginare i rischi dell'intolleranza e degli estremismi. Montecassino ci ricorda il valore della memoria di chi ha perso la vita per liberare il continente dal nazifascismo: il loro sacrificio non è stato invano!
Montecassino, e la sua esemplare ricostruzione, ci ricordano la capacità dell'Europa di risollevarsi dopo il conflitto e di saper perdonare anche i peggiori nemici. Come nel motto dell'Abbazia di Montecassino, "succisa virescit" - tagliata, rinverdisce - così l'Europa può raffigurarsi nell'immagine della quercia, tranciata dalla tempesta, che rinasce con maggior vigore.
L'artista Alessandro Nardone è riuscito a trasmettere con grande forza espressiva la sacralità e trascendenza dei luoghi e la drammaticità degli eventi di Montecassino. L'esposizione al Parlamento europeo è un giusto e opportuno riconoscimento al ruolo chiave che Montecassino ha nella coscienza e nella memoria degli europei.
Martin Schulz
Martin Schulz [Presidente del Parlamento Europeo]
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