ROM

Ready made di Abiti ed oggetti , 2016

Arte al suolo
“C’est un spectacle, mais sans la scène; un jeu, mais aussi une entreprise quotidienne; un signifiant, mais aussi un signifié (….) La scène c’est où il n’y a pas de scène, pas de “théatre”, est à la fois scène et vie, jeu et rệve, discours et spectacle”. ( Julia Kristeva).

Restando all’aperto l’arte si misura con la strada anziché con le pareti, individuando nel pubblico (il passante) il proprio referente.
La installazione , al di là di qualsiasi armonia con l’ambiente, fonda la sua legittimità sul rapporto fisico con una superfice (il suolo stradale) e innesta un cortocircuito citazionista tra la figura e il suo spazio: una sorta di ready-made che non si mimetizza ma invece marca il luogo con autorevolezza.
E’ questo un tentativo di realizzare ancora arte nel contesto della città antica, rivelando necessità e finalità anche e soprattutto di interesse pubblico.
La comunicazione visiva non si configura come operazione soltanto decorativa: sia pure eccentrica nella sua natura urbana, essa ritrova proprio qui, in questo spazio antropizzato, il luogo privilegiato della sua espressione.
L’opera prende corpo e sostanza nella rete di relazioni con i destinatari.
L’urbanizzazione ha prodotto una città la cui struttura non è omogenea ma accoglie al suo interno spazi amorfi, che si sottraggono a qualsivoglia catalogazione.
Sono, questi, frammenti di “non-luoghi”, spazi transitori, ”terrains vagues” a cui è possibile restituire la stratificazione storica, una complessa interazione di segni e di tracce.
La strada è oggi un tema cruciale per una riflessione sulla trasformazione della città attraverso l’arte.
La via può diventare “altro” rispetto alla sua semplice funzione di supporto tecnico ai trasporti e alle comunicazioni sociali.
L’istallazione “Rom” propone la figura di una mendicante accovacciata a terra che, attraverso l’occupazione del suolo con il suo proprio corpo - una forma umana, dunque, in questo caso – sembra opporsi alla frammentarietà degli eventi casuali, in una ricerca di continuità e radicamento. ( A. M. )

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