L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea presenta Gaetano Vari.
L’alterità della medesimezza.
L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea,in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accreditatadalla Regione Lazio, iscritta all’albo di Roma Capitale, presidente fondatricela prof.ssa Fulvia Minetti, vicepresidente il dott. Renato Rocchi, direttoreartistico Antonino Bumbica, presenta la mostra dell’Artista Gaetano Vari allaGalleria Il Mascherino di Manziana in Via Roma n.34 il 15 dicembre 2024 alleore 17.00, con letture poetiche, concerto d’inaugurazione e patrocinio delComune di Manziana, per ingresso gratuito e apertura al pubblico fino al 30dicembre ore 10,00-13,00 e 16,00-19,00.
Gaetano Vari è nato a Manziana nel 1959. Maestro d’Arte e docente di Storiadell’Arte. Pittore professionista, pluriaccademico, partecipa alla vitaartistica dal 1973. Fin da ragazzo ha sistematicamente partecipato a mostrecollettive e ha ordinato personali in Italia e all’estero. Le sue opere sitrovano in collezioni pubbliche e private in Italia, Francia, Olanda, Belgio,Bulgaria, Romania, Stati Uniti e Canada. La produzione pittorica è rivolta,attraverso esperienze astratto-informali di tipo fabulistico, ad unapprofondimento della ricerca cromatica. Esperto delle espressioni pittorichedell’infanzia, dal 1984 conduce corsi sperimentali di pittura per bambini. Dal1992 al 1995 ha collaborato come pubblicista al quotidiano “Momento Sera” e conil periodico locale “Lo Speciale News”. Dal 1993 è presidente dell’AssociazioneCulturale “Il Mascherino” di Manziana. Critico d’Arte, partecipa a concorsinazionali e internazionali di pittura. Le sue opere sono in esposizionepermanente a Manziana, nella Galleria d’Arte dell’Associazione Culturale “IlMascherino”. Dal 1978 scrive e pubblica poesie: “Vent’anni… un po’ di rabbia,vent’anni… un po’ d’amore”, Ed. N. Calabria, 2002; “Icaro”, Montedit, Milano2002. È vincitore del Gran Premio della Giuria al 28° Premio Nazionale diPoesia Inedita “Ossi di seppia”, 12 febbraio 2022 e nel 2024 espone allaGalleria d’Arte Pescino 17 nel connubio dei linguaggi pittorico e poetico ed èvincitore del Trofeo aureo al Premio Internazionale di Poesia e ArteContemporanea Apollo dionisiaco con mostra presso la Biblioteca NazionaleCentrale di Roma e pubblicazione dell’opera con critica in semiotica esteticadella prof.ssa Fulvia Minetti nella Mostra Accademica dell’Arte Contemporaneaonline.
L’informale fabulistico di Gaetano Vari.
“L’onirismo. Dal connubio armonico abbracciante della figura allosfondo, nella rêverie dell’arte, il Vari accede ai contenuti inconsci, cheerano serrati a chiave e rimossi nelle stanze recondite dei propri silentivissuti interiori. Le emozioni ineffabili sono librate e liberate nelladimensione onirica, che invola e che sfoglia il racconto integrale dell’essere,a rinsaldare gli opposti, a reintegrare la negazione, la differenza, lamancanza, il dolore, nel legame fra coscienza ed inconscio, che eleva ad unavisione unitaria, superna e sapienziale nell’archetipo della cauda pavonis. È iltempo lineare che sussume nel tempo aionico, per il dono di senso del vivere, nell’arteche muove e congiunge, che ricompone i frammenti identitari nella visione disintesi di sé ed altro da sé.
Il luogo angelicoperduto. Gli sfogli di luce del Vari sono ispirazioneentusiastica, che letteralmente tenta l’accoglienza del divino nell’umano. Laforma tuttavia è ripetizione analogica, eco lanciata per la presentificazionedi un’origine perduta. È Angelo Narciso l’artista reciso da se stesso, achiedersi alla rappresentazione della natura, che vive sempre riflesso fraprovenienza e destinazione, in eco seconda d’amante traccia a specchio dellapropria immagine. La presenza è nella distanza costitutiva e il passaggio è l’istantedi sintesi al senso, fra coscienza ed inconscio, al moto circolare di colui chedimora nell’esilio. Èquesto il paradosso dello squilibrio insanabile, che diviene paradigma di nuoviequilibri del funambolo in divenire, sempre teso oltre se stesso, cieco ad unsenso che è altrove da essere.
Nuoviequilibri. Dopola caduta dell’essere è la ricerca diveniente di una nuova risultante dellesomme vettoriali delle forze, di una rinnovata stabilità del moto inquieto deidualismi contrastanti. Il vivere è sottoposto a una tempesta di forze e l’equilibrionon è la quiete, ma lo stato di chi, sotto il giogo di queste forze, restapadrone di sé. L’artista abbandona le certezze ipertrofiche della coscienza esi affida alla verità dell’abisso inconscio, lungo il pericoloso filo dipassaggio all’ulteriorità di sé. Il luogo umano cerca il transito e il tramontodella vecchia luce del sapere, per reintegrare la vertigine di un dionisiacooblio, per morire e per rinascere ad un proprio e personale significato delvivere.
L’arteè un profondo rituale alchemico che parte dal sacrificio segnico dell’identitàquotidiana, per una reintegrazione alla continuità indifferenziata dellamateria del mondo e la trasmutazione della materia in oro di conoscenza, cherifulge di un senso universale, a ricostruire il principio di realtà.
Labilitàidentitaria e conflitti. Dopola radicale scoperta freudiana della dimensione inconscia, il modo culturale einsieme sociale di figurare l’identità dell’uomo si è sospinto sempre più alla riduzionecosciente di maschera, generando inconciliabilità fra il punto di vista dei sostanzialistie dei relazionisti. La configurazione identitaria invece, come presenta l’artedel Vari, è intreccio inscindibile di sostanza e di relazione alla differenza. È semprepossibile riaprire l’identità alla fecondazione dell’ipseità narrativadell’arte e dell’alterità, del riconoscimento mutuale in qualità di reciprocariconoscenza, a fondamento di pace.
L’Arte.L’artestessa è lo spazio franco e transizionale che offre infinite possibilità di configurazione,è un giaciglio di rêverie universale nel preconscio del simbolismo, per unalibera rinascita, per una rifigurazione protagonistica di sé e della propriavita. L’arte è la possibilità di riconoscere ed essere riconosciuto dall’alteritàdella medesimezza, in divenire dall’universale collettivo condiviso, che dona ilsenso dell’essere.” (Prof.ssa Fulvia Minetti)
https://www.accademiapoesiarte.com/mostra-gaetano-vari
domenica 15 dicembre 2024
Via Roma, 34 - Manziana - Roma - Italy
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