Maurizio Sainaghi
BIOGRAFIA DI MAURIZIO SAINAGHI
Mi sono avvicinato alla fotografia un po' per caso, quando da adolescente, mio padre mi offri' il suo apparecchio fotografico in quanto egli era piu' interessato alla sua cinepresa 8mm.
In quegli anni, ebbi anche la possibilita' di usare due locali di una casa di campagna di famiglia ed adibirli a studio-camera oscura, dove prendere foto di amici e dei dintorni della citta' e dove stampare foto in bianco e nero.
Negli anni seguenti gli studi scolastici, misi un po' da parte la fotografia limitandomi a prendere diapositive di vacanze.
La prima svolta avvenne durante il mio primo viaggio nel Sudwest americano quando fui talmente colpito dalla bellezza ed unicita' di quei luoghi che sentii il bisogno di trasmettere attraverso le foto, le emozioni che mi regalarono. Altri viaggi seguirono, e con il nuovo millennio scoprii la nuova tecnica della fotografia digitale e questa fu la seconda svolta. Insoddisfatto dei risultati che comunemente si potevano ottenere facendo stampare le foto dai laboratori, l'idea di poter manipolare i colori da se' e di poterli fruire immediatamente sugli schermi dei pc rappresento' una vera e propria rivoluzione.
Naturalmente il lungo processo di apprendimento su come ottimizzare i colori con la nuova tecnica, continua ancora oggi.
I viaggi nel Sudwest si intensificarono il che mi permise di migliorare la tecnica e di accumulare un vasto catalogo di immagini a cui attingere.
L'ultima svolta, 3 anni fa quando scoprii che potevo trasmettere emozioni piu' forti e pure, eliminando l'elemento piu' attraente ed emozionante di quelle zone, cio' che attira e stupisce turisti e fotografi da tutto il mondo: il colore. Utilizzando solo la luce e la composizione grafica, scopri' che il messaggio e' piu' diretto ed incisivo.
Decisi cosi' di rendere omaggio a queste terre che tanto mi hanno dato e che in un certo modo mi hanno cambiato vita e modo di pensare. Terre a cui i nativi attibuiscono poteri divini e che considerano sacre. Ho quindi creato una serie di circa 1000 foto compredenti differenti argomenti che rappresentano quella che considero la mia visione del West.
Il mio ultimo progetto e' stato quello di creare un libro che raccolga una selezione di queste foto.
Oggi amo condividere la fotografia in bianco e nero e dimostrare che anche il mondo minerale ha una sua anima, che la fotografia come forma d'arte puo' essere un occasione per un breve momento di sollievo e di distrazione dalla nostra quotidianita' sempre piu' tecnologica, per ricordarci che vale sempre la pena di vivere per essere sorpresi e meravigliati da cio' che la Natura intorno a noi sa offrirci.
Esposizioni recenti:
Atelier Renoir Nice 2015 "Visions of the West"
Galerie de la Loge Nice 2015 "Secrets of the hidden canyon"
Photomenton 2015 Primo premio organizzatori
Piccola Bottega di Fotografia Stresa 2016 "Segreti del canyon nascosto”
Mediateque La Gaude 2016 "Atmospheres"
Bibliografia:
Visions of the West 2017
I miei contatti:
e-mail: matesa@wanadoo.fr
Sito web: artisanphotographer.zenfolio.com