Sensazionale Vittoria per Ambrogio Ferrari al XXIX Premio d’Arte e Scultura Martinengo

È con grande entusiasmo che annunciamo che il Maestro Ambrogio Ferrari ha trionfato al XXIX Premio d’Arte e Scultura Martinengo, un evento di prestigio organizzato dalla Pro Loco del Comune di Martinengo. La sua opera, intitolata “Dimore”, ha conquistato il cuore della giuria e del pubblico, conferendogli l’ambito riconoscimento di vincitore del Primo Premio. 

La giornata di domenica 13 ottobre ha visto la partecipazione di oltre 60 artisti, ognuno dei quali ha presentato creazioni di altissimo livello culturale e profondo valore personale. L’evento ha attratto un folto pubblico, entusiasta di esplorare le straordinarie espressioni artistiche in mostra. 

Desideriamo esprimere un sentito ringraziamento al Sig. Sindaco, alla Giuria e agli Sponsor per il loro fondamentale supporto che ha reso possibile questa manifestazione. 

L’opera è attualmente in esposizione presso Il Filandone, Biblioteca Comunale di Martinengo. Con essa le altre opere vincitrici.

L’opera “Dimore” si erge come un potente simbolo dell’archetipo contemporaneo di una involontaria Torre di Babele, riflettendo la complessità delle relazioni umane nell’era moderna. Essa cattura l’essenza dell’individualismo e della solitudine che caratterizzano la nostra esistenza, con le sue strutture che si intersecano e si sovrappongono, creando un labirinto visivo di esperienze e emozioni. 

Le aperture presenti nell’opera rappresentano una speranza: sono inviti a superare le barriere che ci separano, a esplorare nuovi orizzonti e a cercare connessioni autentiche. Questi varchi, che si aprono verso l’esterno, suggeriscono che, nonostante la nostra tendenza a rinchiuderci nel nostro mondo interiore, esiste sempre la possibilità di un incontro significativo. 

In un’epoca in cui le comunicazioni possono sembrare superficiali e le interazioni spesso frenetiche, “Dimore” ci esorta a riflettere sulla vera natura delle nostre relazioni. Ci invita a scoprire la bellezza della vulnerabilità e dell’apertura verso l’altro, trasformando l’isolamento in un’opportunità di condivisione e crescita reciproca. 

“Dimore” non è solo una rappresentazione della solitudine, ma anche un canto alla ricerca di connessione, un richiamo a costruire ponti anziché muri, a trovare nella diversità delle nostre esperienze la ricchezza dell’umanità condivisa. 

Presentazione dell’opera a cura di Elena Ferrari (@elenaferrariart).
Per ulteriori informazioni, contatti e richieste: 

Elena Ferrari
Direttore e Curatore Artistico 

c: +39 338 214 4483
e: elena@elenaferrariart.com 
w: www.elenaferrariart.com