"IL PRIMO AMORE"

Collage, Tela

IL PRIMO AMORE
Ogni tramonto conosce il giorno ormai trascorso ed accarezza con le sue sfumature il blu della notte che apre le porte al giorno che verrà. Senza conoscerne il colore, ignorando se sarà baciato dal sole o accigliato dalle nuvole. Eppure, l’indomani, sarà sempre e comunque lì. Sotto diverse spoglie ma con lo stesso spirito che conserva dal momento in cui è nato ed ha spento il giorno. Nadir sembra coglierne il senso, sa che non c’è colore nato per caso. Ed eccolo arrivare puntuale, con uno sfondo dal rosso vivo che illumina i passi di un primo incontro. Fatto di passi, di piedi che camminano distratti ma attenti a far si che il loro percorso sia quello sperato. Indossano “Converse”, scarpe giovanili, nastri colorati di colori che danno sembianza ai loro desideri. Sembrano volere urlare la loro voglia di vivere i loro sogni, di lasciarsi andare alla forza e all’impeto di chi sa che nell’attimo è il presente che conta. È così che quei passi diventano orme indelebili e, nel fermo immagine della visione romantica dell’artista, si trovano finalmente gli uni di fronte agli altri. Il rosso alle loro spalle non è ancora tramontato, il giorno nuovo non è ancora arrivato. Ma l’amore si. Ed è quello vero, è il primo amore, quello che neanche il rosso più sbiadito di un tramonto inimmaginato potrà cancellare.

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