URBANIMAL
Riapre la Fondazione Masieri a Venezia
URBANIMAL
11 maggio > 30 novembre 2019
Inaugurazione diffusa | 11 maggio a partire dalle h.15
Palazzina di Fondazione Masieri (fermata vaporetto S.Tomà - Dorsoduro 3900) Venezia
G’art [galleria delle arti] presenta URBANIMAL, il nuovo progetto artistico che riflette sullo spazio urbano ed espositivo contemporaneo inteso come organismo vivente e pulsante. Nei mesi di esposizione URBANIMAL accoglierà – come un rifugio - le sensibilità di una selezione di artisti di fama internazionale sotto l’impronta espositiva silenziosa e vigile della città di Venezia.
Per questa occasione il prestigioso palazzo di Fondazione Masieri riaprirà al pubblico dopo anni di chiusura, in concomitanza con la 58a Biennale Internazionale d’Arte di Venezia. L'edificio, situato in volta di canale (Dorsoduro), rappresenta uno dei restauri veneziani meno conosciuti - e dalla storia più articolata - concepiti dall'architetto Carlo Scarpa.
Con URBANIMAL a partire dall'11 maggio (numero caro a Scarpa, che lo considerava un'unità dimensionale magica e perfetta) la palazzina si trasformerà in un vero e proprio “ecosistema artistico” nel quale non solo lo spazio espositivo è parte integrante dell’elaborazione creativa, ma ne viene inglobato concettualmente anche l’ambiente circostante, persino su scala universale. La sala al piano terra della Fondazione Masieri diverrà una vera e propria stanza ideale in cui lo studio sui riferimenti compositivi di Carlo Scarpa verrà indagato nella sua organicità e restituito al visitatore attraverso l’integrazione tra arti visive, design, architettura.
Durante il susseguirsi di mostre la palazzina accoglierà al suo interno fenomeni di sviluppo del concetto di “ecologia dell’arte” ospitando le famose installazioni in plastica rigenerata di Cracking Art, emblema del progetto (maggio-novembre), le opere del provocatorio artista internazionale Robert Gligorov (maggio-luglio), l’elogio del silicone nel design di Alessandro Ciffo (ottobre, in collaborazione con Venice Design Week 2019) e le realizzazioni creative di 3D_ArtDesign una triade artistica femminile di eccezione - Antonia Trevisan, Beatrice Macor e Laura Zuliani - (novembre) che presenterà elementi di arte e design dai contorni sfocati e rarefatti.
La scelta di porre i suricati del movimento italiano Cracking Art come simboli-sentinelle a guardia del Canal Grande per tutti i mesi di esposizione, rimanda proprio all’attenzione costante che la specificità veneziana richiede, spingendo passanti e fruitori a guardarsi attorno a propria volta, alzando istintivamente la soglia dell’attenzione nei confronti dell’ambiente circostante. I suricati rappresentano un esempio unico di comportamento e interazione all’interno del macro-mondo degli esseri viventi e in URBANIMAL suggeriscono il concetto di spazio ecologico nel quale le opere d’arte, gli oggetti di design, le installazioni convivono in maniera eterogenea con il delicato sistema ambientale.
L’installazione di Cracking Art all’interno del Palazzo di Fondazione Masieri si inserisce inoltre tra le iniziative di “rigenerazione urbana e sociale attraverso l’installazione artistica” che il movimento porta avanti con orgoglio e determinazione dal 2012.
In questi anni di azioni urbane - sotto l’insegna “L’Arte rigenera l’Arte” - Cracking Art si è occupata di contribuire concretamente al restauro di luoghi storici di pregio del patrimonio culturale italiano ed internazionale (un esempio molto conosciuto: la Guglia Maggiore del Duomo di Milano).
A Venezia, attraverso URBANIMAL, Cracking Art metterà a disposizione, nell’area desk della mostra, una colorata selezione di Animali Urbani in plastica rigenerata il cui ricavato delle donazioni verrà devoluto a sostegno dei lavori di restauro e conservazione del palazzo di Fondazione Masieri.
Partecipa a URBANIMAL – proseguendo fino a luglio – l’artista macedone Robert Gligorov, che proporrà la sua installazione BRAMA RENAISSANCE declinata appositamente per le specificità del progetto e modulata su uno dei dettagli architettonici scarpiani per eccellenza. Una mostra curata e prodotta da Tomaso Renoldi Bracco.
Dalla visione artistica lucida e pungente, Robert Gligorov spingerà il visitatore ad un livello di lettura spazio-scenico inaspettato e coinvolgente, anche dal punto di vista socio-storico.
L'opera inedita – ospitata al piano terra - attiverà un dialogo personale con la sala e la laguna esterna giocando con la concezione di “identità viva” del luogo come ispirazione per l’opera d’arte assumendo contorni sospesi e assoluti. Privata di qualsiasi appiglio con il passato e il futuro, l’opera è valida nell’istante esatto della contemplazione in una sorta di riconoscimento ambientale che diventa ipnotico.
Anche la palazzina di Fondazione Masieri parteciperà alla Venice Design Week (ottobre 2019) con l’esposizione di Alessandro Ciffo, vincitore di due Design Award 2019 per i progetti “Iperbolica e “MURANO 5.0”.
Il creativo esporrà la nuovissima serie Umbra 5.1 scaturita dopo anni di lavoro di ricerca sul materiale che caratterizza il suo percorso artistico dagli albori: il silicone.
La chiusa di URBANIMAL (novembre 2019) vedrà infine, tre entità creative femminili esprimere la propria interpretazione dello spazio eco-logico contemporaneo attraverso materiali a loro congeniali.
Come da manuale Antonia Trevisan, Beatrice Macor e Laura Zuliani plasmeranno canapa catrame e alluminio, cartone da arredamento, lana e seta. In quest'ultima esposizione lo spazio pulito di Scarpa si farà più intimo per accogliere oggetti tipici dell'abitare, legati a una dimensione ancora più personale, maggiormente legata alla riflessione raccolta.
Durante il periodo di mostre verranno organizzate visite guidate agli spazi della Palazzina Masieri prenotabili online sul sito www.masieri.org
Il progetto è ideato e curato dall’associazione G’art [galleria delle arti].
Partner del progetto: Tomaso Renoldi Bracco; Hystery - Robert Gligorov’s Contemporary Art Magazine; On View - Experiences & Weddings di Ornella Naccari; Stefano Ceretti Photography; Digital Vision - Print Services.
G'art [galleria delle arti] ringrazia:
la Fondazione Angelo Masieri per la concessione degli spazi della Palazzina; l'Università IUAV di Venezia;
Roberta Bartolone e Giulio Mangano per il coordinamento degli interventi per la riapertura della Palazzina.
ARTISTI
CRACKING ART
Il termine Cracking Art deriva dal verbo inglese “to crack”, che descrive l’atto di incrinarsi, spezzarsi, rompersi, cedere, crollare. Con il nome di cracking catalitico è anche chiamata la reazione chimica che trasforma il petrolio grezzo in plastica: per gli artisti è questo il momento in cui il naturale permuta in artificiale, l’organico in sintetico, ed è tale processo che essi intendono rappresentare attraverso la loro arte.
Cracking è il divario dell’uomo contemporaneo, dibattuto tra la naturalità originaria e un futuro sempre più artificiale.
Cracking è quel processo che trasforma il naturale in artificiale, l’organico in sintetico. Un procedimento drammatico, se non è controllato, una scissione che ci mette tutti di fronte a realtà nuove.
Quest’ultima contrapposizione si riflette in particolare nella scelta dei materiali, e quindi nell’impegno sociale e ambientale assunto del movimento, il quale mostra un’accettazione consapevole della inevitabilità del fatto che il nostro mondo stia diventando sempre più artificiale.
Le opere sono realizzate per inspirare a livello comunitario una conversazione circa l’importanza e l’impatto ambientale del riciclo, scegliendo una modalità espressiva che unisce le logiche del gruppo a quelle dell’indagine individuale e che si esprime per azioni performative coinvolgenti, in cui animali colorati e decisamente fuori scala invadono i luoghi più vari, dagli spazi propriamente deputati all’arte a quelli della vita quotidiana. Rigenerare la plastica significa sottrarla alla distruzione tossica e devastante per l’ambiente donandole nuova vita, farne delle opere d’arte significa comunicare attraverso un linguaggio estetico innovativo esprimendo una particolare sensibilità nei confronti della natura.
Dal 2012 è attivo il progetto "L’Arte che Rigenera l’Arte", con il quale il gruppo Cracking, spostando "la dicotomia naturale/artificiale su contemporaneo/antico" e considerando "dovere di un artista contemporaneo contribuire al mantenimento dell’arte e della sua memoria", realizza piccole sculture o per una raccolta fondi destinata al "restauro di monumenti e opere d’arte o a sostegno di progetti sociali e culturali meritevoli". Hanno beneficiato del progetto, fra gli altri, il restauro della Guglia Maggiore del Duomo di Milano e quello del Portico di San Luca a Bologna. crackingart.com
ROBERT GLIGOROV
Robert Gligorov (Macedonia, 1960) utilizza il video, la fotografia, l’installazione e la pittura piegandoli alle esigenze di una ricerca che sempre si misura con i limiti e le ambiguità della rappresentazione, e attraverso questi strumenti conduce un’indagine sistematica e meticolosa sulla relazione tra immagine e artificio e sull’impatto culturale e il potere che l’iconografia ha sulla coscienza umana.
Ha tenuto mostre personali in tutto il mondo. Le sue opere sono presenti nelle maggiori collezioni pubbliche e private.
Gligorov, dopo un lungo studio di disegno e pittura, è arrivato alla conclusione che un media ideale per lui non esiste. I suoi due punti fermi sono: che l’opera non sembri un’opera d’arte (intesa in senso tradizionale) e il secondo, quello più importante, è di non avere una cifra stilistica e non riconoscere le sue opere per un’ossessiva ripetizione di un modulo, ma che lo stile sia la forza e l’efficacia penetrativa della singola opera da scollegare a qualsiasi sua passata o futura produzione. hystery.net
G’art [galleria delle arti]
Organizzazione culturale che si occupa di concepire, organizzare e promuovere progetti artistici multidisciplinari in contesti non-convenzionali e con strumenti innovativi con uno sguardo rivolto al sociale, ai territori di riferimento e ai fenomeni contemporanei.
La mission: “Mettiamo il valore delle persone al centro delle nostre attivita? allo scopo di ottenere risultati vantaggiosi per tutte le parti coinvolte. Creiamo sinergie tra artisti, professionisti, aziende, sottolineando gli intenti comuni e valorizzando le potenzialita? delle diversita? condivise. Lavoriamo con una fitta rete di contatti attivi, locali e internazionali.”
gartdellearti.com
URBANIMAL (11 maggio – 30 novembre 2019)
Palazzo di Fondazione Masieri (Fermata San Toma? – Dorsoduro 3900) - Venezia
ENTRATA LIBERA
Orari: martedì - domenica 10-18
Per info: gartvenice@gmail.com | +39 333 2603551 opp +39 339 6642086
sabato 11 maggio 2019
Dorsoduro 3900 - Venezia - Venezia - Italy
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto