Combinazione di tecniche e di ricordi, senso vivace del colore e del flusso vitale delle immagini, desiderio (e diritto!) di un sorriso. Le opere di Danilo Giusino schiudono una scatola magica di ricordi e di emozioni, tradotti in una azione creativa che si percepisce con immediata chiarezza. In questa "scatola" gli oggetti, le figure, le fome possono sovrapporsi e incontrarsi, ma mai in modo casuale. Archivio della memoria e insieme dizionario espressivo, le opere di Giusino hanno il senso della dichiarazione, quasi della confessione, ma con dolcezza e gratitudine, senza angoscia e asprezza. E' interessante ritrovare, come attraverso il riordino di frammenti, gli esercizi di stile, i rimandi espressivi, l'inesauribile desiderio di guardare e rileggere l'arte del passato. Per questo, risulta del tutto "logico" l'uso combinato di varie soluzioni: l'applicazione di stralci di carta stampata, l'inserimento di fotografie, la citazione dell'antico, la trasformazione del dipinto in un puzzle o in una vetrata legata a piombo. Giusino condivide il "potere" creativo dell'arte, e chiama lo spettatore a condividere il suo sereno percorso nella magia dell'immagine, nella forza della linea, nell'incanto del colore
Stefano Zuffi [Storico e Critico d'Arte]
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto