La luce trionferà sulle tenebre.

Olio su tela, Tela di lino, 2016

L'opera si ispira al brano evangelico della deposizione del Cristo ed al Libro dell'Apocalisse di San Giovanni Apostolo. Il momento della morte è messo in contrasto con la Gerusalemme celeste, prefigurazione del Regno di Dio. Il dipinto gioca sugli effetti di controluce, che generano intorno ai personaggi rappresentati dei filamenti di luce e colore, sfruttando i contrasti complementari. Tutto questo restituisce al dipinto un senso di realismo e allo stesso tempo di mistero.

Il maestro Francesco Reccia presenta l’opera dal titolo
“La luce trionferà sulle tenebre”

Il dipinto ha due soggetti tra loro contrapposti: la calda luce – la fredda morte. L’artista ha costruito un fortissimo contrasto tra il primo piano e lo sfondo. I gruppi di personaggi in sequenza lineare trasmettono dolore, sgomento e rassegnazione, in contrapposizione la calda cromia della luce del cielo, trasfigurando ogni cosa, infonde energia e speranza. Il contrasto è accentuato dalla tecnica pittorica del controluce e dal ribaltamento della prospettiva cromatica, avendo l’artista usato in lontananza colori caldi anziché freddi.
L’opera rinvia a due momenti della storia della salvezza cristiana: il racconto evangelico della morte e sepoltura del Cristo e la visione apocalittica dell’apostolo Giovanni. I due momenti sono collegati, la morte del Cristo è preludio necessario all’avvento del Regno di Dio, che farà nuove tutte le cose. L’artista, attraverso un flash-back pittorico, rappresenta l’angelo che mostra a Giovanni la Gerusalemme celeste, trasfigurazione di quella terrena.
Sulla destra del dipinto, la pietra una volta rotolata, sigillerà il buio sepolcro. Buio che richiama le residue nubi scure e minacciose, che il calore del sole sta squarciando e dissipando. La luce trionferà sulle tenebre.

Prof.ssa Anna Vitale

Informazioni generali