Una collezione di vasi antropomorfi che hanno preso forma durante il periodo di lockdown dalla mania compulsiva di manipolare l'argilla. La materia pare non si sia voluta piegare a "costrizione esterna", è fluita fra le mani liberamente prendendo forme quasi proprie, quasi fosse autonomamente ispirata ai temi del dualismo e del contrasto fra essere e apparire. La simultanea presenza di più volti come il contrasto con figure tradizionali delle sculture siciliane evocano tematiche pirandelliane.