Critica di Paolo Levi
Claudia Steger ha la rara capacità di guidare con garbo l'osservatore in un mondo di sottili emozioni. L'artista si protende ad ascoltare le armonie segrete che appartengono ad un universo quasi tutto al femminile,per trasferire poi nei gesti,nei corpi, nei visi e negli sguardi. Le narrazioni visive della Steger sono dense di significati, in quanto costruite per esplorare l'interiorità delle loro protagoniste, non caso impaginate su sfondi non definiti, quasi a sottolinearne l'emblematicità, al di fuori delle contingenze del quotidiano. I loro volti sono sempre ripresi in un atteggiamento di sospesa riflessione, giocati sapientemente tramite una stesura ricca di velature e su un suggestivo utilizzo del chiaroscuro. E sono proprio i paesaggi di luci e ombre a conferire a queste figure femminili un'aura di ombrosa e arcana malinconia che ci induce a indagare le loro espressioni per scoprirne i pensieri.
Paolo Levi [Critico d'arte Internazionale]
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto