Il tempo e l'usura

2018

Solo osservando si permette al mondo di donarci ciò che contiene di più bello. Il tempo che passa, disfa le cose. Esse si consumano. Se potessimo vedere l'invecchiare di ciò che ci circonda... Dio mio quanto saremmo diversi... Più oculati. Più attenti. Più rispettosi... Il tempo consuma le cose e l'usura a volte le mantiene belle. Il tempo sgretola la vernice, fa marcire il legno... Una porta di un centinaio d'anni. Delle tavole di un centinaio d'anni. Un albero... Un centinaio d'anni addietro è caduto sotto i colpi di un'ascia. A lui sarà parsa la fine. Ma è stato solo un passaggio per diventare prima delle tavole, poi un portone e giungere fino a me che proprio nella mattina di natale ho fatto il suo incontro e la sua conoscenza. Era li che aspettava da un centinaio d'anni qualcuno che lo Vedesse Veramente... Nel frattempo, s'era agghindato di tutto punto! Aveva sistemato la sua toppa più in voga e la maniglia più sfarzosa che gli fu possibile trovare. E la gente passava. Usava la toppa per serrarlo e lo tirava e lo spingeva per la maniglia per aprirlo e chiuderlo. E senza saperlo, con il Tempo, queste persone che passavano, senza nemmeno accorgersi della bellezza e dello sforzo di quell'albero per giungere fino a me. Ed hanno reso ancor più Fantastigliosa la maniglia che all'albero pareva si bella. Ma non tanto quanto voleva lui. Fino a quella mattina del venticinque dicembre dove un essere solitario e silenzioso passò di li. E proprio per quella sua natura strana ai più. Potè notare un albero che si era fatto bello, non più con i fiori che era solito usare. Ma con vernice, toppa e "maniglia fuoriserie". L'albero e l'umano sono state due creature fortunate perchè dopo anni d'attesa, si sono finalmente incontrare e riconosciute come Pari e Simili... A.A.

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