Su una tavola di legno ho voluto creare un finto marmo, e l’immagine di un uomo che tenta di uscire dalla materia e dice di far silenzio, specialmente in questo periodo storico dove il pianeta dovrebbe parlare di meno e fare di più. Il materiale usato è il gesso veneziano con lavorazione a spatola, mentre l’immagine è stata realizzata a inchiostro incastonandola tra le lavorazioni. Il tutto è stato lucidato a ferro caldo e come mano finale un protettivo. Al tatto sembra di toccare un marmo senza nessuna sovrapposizione. Al primo sguardo osservando l’opera non è una immagine nitida, tuttavia soffermandosi attentamente e concentrandosi si capisce l’immagine che voglio rappresentare creando in me un emozione esplosiva, con l’obiettivo che lo sia anche per chi la osserva. Fino a quando sarò ispirato l’immagine sarà sempre la stessa, mentre i colori cambieranno ogni volta, per rendere i miei quadri unici e irripetibili.