"Altrove" Morgian e Silvio Zago
L’arte contemporanea conduce Altrove tra un futuro immaginato e un passato distopico che può essere riscattato
L’artecontemporanea conduce Altrove tra un futuro immaginato e un passatodistopico che può essere riscattato. Per la prima volta insieme, la pittura di Morgiane Silvio Zago si unisce in una suggestiva esposizione titolata "Altrove"a cura di Sonia Strukul che inaugurerà venerdì 17 maggio alle ore 18.00 pressola Chiesa di San Rocco ad Este (Padova). La doppia personale, che gode delpatrocinio del Comune di Este e della Pro Loco di Este, rimarrà aperta alpubblico ad ingresso gratuito fino a domenica 26 maggio.
«L'obiettivo è confrontare e celebrare due visioni unichedel paesaggio, ognuna permeata dall'individualità e dall'esperienza deirispettivi artisti»spiega la curatrice Sonia Strukul. "Altrove" invita gli spettatori a viaggiare in unterritorio mentale che va oltre il presente, esplorando le possibilità di unfuturo immaginato e riscattato, dove il passato e il futuro si fondono inun dialogo continuo tra memoria e speranza. Un’opportunità per immergersi inmondi alternativi, per riflettere sulle nostre origini e per sognare di nuoviorizzonti, lontani eppure vicini, che attendono di essere esplorati.
Morgiane Silvio Zago, pur adottando una tecnica simile nell'uso del colore ad olio conla spatola, offrono al pubblico due prospettive sorprendentemente diverse. Morgiansi avventura nelle città metropolitane, catturando l'essenza delcontemporaneo attraverso uno sguardo che oscilla tra innovazione e nostalgia.Le sue opere, avvolte da nebbia e pioggia, rivelano una realtà urbana chesembra opprimere l'umanità, ma al contempo offrono una speranza in un futurodove natura e tecnologia possano coesistere armoniosamente.
Dall'altraparte, Silvio Zago volge il suo sguardo verso i luoghi che conosce eama, dipingendo paesaggi intrisi di cielo e acqua, che narrano storie dellelagune e dei casoni della bassa padovana e veneziana. Con Zago, ciimmergiamo nelle radici culturali, riflettendo sul legame profondo tra tradizionee territorio, offrendo un'interpretazione del paesaggio che evoca un sensodi appartenenza e continuità.
Gianni Mortandello inarte Morgian / biografia
La grande passione per la pittura nasce negli anni ‘80quando la sua creatività non si limita più alla propria attivitàartigianale-artistica, ma cerca altri ambiti dove poter dare voce al suo estroartistico. Sente la necessità di esprimere appieno il proprio essere ed è cosìinizia un percorso di ricerca frequentando gruppi di pittori con i qualiperfeziona la tecnica è né impara di nuove. Iniziano così le prime mostrecollettive ad Arquà Petrarca, Padova ed Este. Nel 2016 alcune personali aLegnaro e Pernumia e, nel 2017, al Museo Civico di Stanghella, riscuotendogrande interesse e favore da parte del pubblico. Il 2024 segna il ritorno diMorgian con un’importante personale alla Pescheria Nuova di Rovigo, che loconsacra artista maturo nel linguaggio e nella tecnica.
Silvio Zago / biografia
Nasce a Cavarzere nel 1946 dove tuttora risiede e lavora.Pittore di paesaggi, difficile da definire quanto ad appartenenze, ma che siinserisce perfettamente nella definizione classica della moderna pittura dipaesaggio. L’uso prevalente della spatola su tela, un innato gusto del colore elo studio della luce gli consentono composizioni cromatiche piacevoli e diimpatto visivo. Tra i “paesaggi” di questo pittore troviamo spesso canali,barche, ponti, calli e numerosi paesaggi agresti, tra cui casolari abbandonati,che rivivono in armonia con la natura che li circonda. Ha alle spalle una lungacarriera espositiva, di personali e collettive.
ALTROVE / MORGIAN e SILVIO ZAGO
a cura di Sonia Strukul
dal 17 al 26 maggio 2024
Chiesa di San Rocco – via Monache 5, Este (PD)
Ingresso libero
Orari:
dal lunedì al venerdì ore16.30-19.30;
sabato e domenica: ore 10.00-12.00 e 16.30-19.30
lunedì 13 maggio 2024
via Monache 5 - Este - Padova - Italy
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