Critica pittorica dei " RITRATTI " di Romina Sangiovanni
Nella serie dei ritratti l' artista pone l' accento sullo specchio come conoscenza della parte più istintiva e primordiale di se stesso, richiama l' arte africana, attraverso ritratti come maschere in cui si risveglia in maniera preponderante il rituale ed il primordiale. L' artista si immerge nel mondo con la consapevolezza delle nostre radici, ricordandosi di come si è nati, capendo come si è diventati a causa delle sovrastrutture mentali che ci vengono imposte dal socialmente globalizzato, di come ci si è persi e ritrovati allo stesso tempo. Questa tribalità di Moja si ricollega al suo cercare di arrivare visceralmente all' essenza dell' uomo, al suo istinto che è ls parte più pura della vita in unione e sentire con i principi della natura.
Romina Sangiovanni [Curatrice, Art Director , Gallerista]
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto