Rappresentazione del musicista Beethoven

1990

L’antefissa che raffigura il grande musicista Beethoven è una gypsoscultura realizzata in carta e rifinita a gesso. Ora, poiché sono un appassionato di musica classica e di arte, il musicista tedesco ha sempre colpito la mia immaginazione per la disciplina artistica e il suo genio. Egli, nonostante la sordità, ha sfidato un destino crudele con un coraggio e con una invidiabile perseveranza. Tuttavia, ciò che mi ha spinto a voler tentare di modellare la sua figura è stata l’espressione rigorosa del suo viso, i tratti severi del suo sguardo, le guance delineate, gli occhi profondi, pensierosi e comunicativi, la fronte libera che scopre lo spazio e i suoi capelli “capricciosi”. Il componimento poetico, inserito con la nota biografica nel cartiglio esposto, sintetizza la personalità del musicista: Al maestro Ludwig Van Beethoven Attrazione segreta - suono e silenzio, ritmo, melodia e armonia - il tuo linguaggio di note - espressivo dominio del sublime – esalta e si eleva a carattere sacro e divino: attimi estatici, incanto e sorgenti di vita dipingono vigorose vibrazioni di colori che acuiscono e placano le ansie e le umane contraddizioni. Ingegnosi e geniali gli accostamenti dei suoni affrescati nella mente quando crescono, … si raggiungono, si oppongono, sfuggono e si propongono come “il bello musicale”: – potenza irresistibile – i mutamenti, le inversioni, i rinforzi e il fascino dei timbri, aprono lo spirito all’intuizione composita. Spiraglio aperto al mistero e all’essenza l’ascolto conduce a cogliere aspirazioni, eccitazioni, appagamenti e turbamenti e a godere la limpidezza del Sentimento: - affinità elettive – le naturali passioni parlano al cuore e consentono l’accesso a nuove dimensioni di coscienza … Hugo Salvatore Esposito Gennaio 1990

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